RB 48,1: "I monaci devono dedicarsi al lavoro in determinate ore e in altre, pure prestabilite, allo studio della parola di Dio"

"Istituire una scuola del servizio divino" è l'esigenza che nasce nell'intimo di S. Benedetto, fondatore nel VI sec. del monachesimo occidentale, con il fine di stimolare la conversione nel cuore e nella vita di coloro che desiderano rispondere: "eccomi" all'invito di Dio. Tale scuola, che oggi continua nei monasteri benedettini, è generalmente identificata con la massima "ora et labora", prega e lavora, vero caposaldo della vita di ogni monaco e monaca.

Ma non è tutto qui! La vita nel monastero costruita su quattro pilastri: la preghiera, nella forma della liturgia e della lectio divina, il lavoro, la vita comune e l'ospitalità, vissute in una alternanza che scandisce la vita concreta calata nello spazio e nel tempo.

GIORNI FERIALIGIORNI FESTIVI
Ore 5,30: Ufficio delle Letture 5,45: Ufficio delle Letture
6,15: Lectio divina
7,30: Lodi 7,30: Lodi
8,00: S.Messa 8,00: S. Messa
8,40: Terza
9,00: Lavoro
12,25: Sesta 12,40: Sesta
12,45: Pranzo 13,00: Pranzo
15,10: Nona
15,20: Lavoro
18,00: Vespri 18,15: Vespri
18,30: S. Rosario
19,30: Cena 19,30: Cena
21,00: Compieta 21,00: Compieta


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EVENTI



15 maggio: 25° m. Roberta

2 luglio: cena monastica nel giardino di San Jacopo